Sensibilizzazione e consapevolezza possono passare e crescere anche attraverso i canali di intrattenimento e la musica: #onairPerTe è un modo per prevenire e vincere la violenza di genere, per diffondere cultura e promuovere rispetto e gentilezza attraverso la radio.

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Bang Bang Radio è la web radio di Casalpusterlengo (LO) che puoi ascoltare da computer o da cellulare connettendoti al sito www.bangbangradio.it .

Le persone della foto sono le anime dei programmi musicali e di approfondimento che troverete tutti i giorni.

Tra loro, al centro, potete riconoscere Marisa Simonini, che a Maggio 2022 ci aveva invitati a raccontare la nostra storia e i nostri obiettivi nel suo programma serale.

Dal confronto con Marisa è nata l’idea di una rubrica radiofonica dedicata: nasce così #onairPerTe, un percorso di puntate mensili dedicate a come riconoscere, superare e vincere i diversi stereotipi e le diverse forme di violenza di genere.



Non parlare di un problema,
non elimina il problema!

PARLIAMONE a #onairPerTe su Bang Bang Radio!


25 GENNAIO 2023 – ORE 21.00
Che significa collaborare?

Ospiti di Marisa Simonini ai microfoni di Bang Bang radio per la terza puntata di #OnAirPerTe:
la Dott.ssa Anna Codazzi, formatrice, coach e vice presidente dell’associazione
e la Raffaella Corniani, presidente dell’associazione Fly Project Odv

Cosa significa collaborare?
Letteralmente “lavorare con”.
Cosa serve per “lavorare con”?
Uno dei primi elementi per poter iniziare una collaborazione è la condivisione del proprio senso.
Un secondo elemento riguarda la possibilità di capirsi: non solo parlare la stessa lingua, ma attribuire e riconoscere lo stesso significato alle parole.

Da qui si comincia per costruire le reti che mettono in collegamento associazioni, enti, istituzioni, e prima di tutto persone – volontar*, attivist*, alleat* – che scelgono di fare la differenza, costruendo speranza, possibilità e occasioni per aiutare chi non riesce più a trovare il proprio senso.







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7 DICEMBRE 2022 – ORE 21.00
C’era una volta … fiabe e stereotipi di genere!

A dialogare con Marisa Simonini ai microfoni di Bang Bang radio nella seconda puntata di #OnAirPerTe:
Valentina Gobbi, socia del gruppo fondatore e mente creativa dell’associazione
e la Dott.ssa Erika De Vivo, Dottoressa in Storia, Antropologia Culturale e ricercatrice di campo specializzata in cultura Sapmi, in collegamento dall’Università di Edimburgo

Le fiabe hanno accompagnato ciascuno di noi in diverse fasi della vita: quando a leggercele erano gli adulti, quando poi abbiamo guardato la trasposizione cinematografica e quando, infine, è arrivato il nostro turno di raccontarle ai più piccoli.

La loro storia, però, corre lontana indietro nel tempo, durante il quale hanno raccolto frammenti di ogni popolo e di ogni epoca che hanno incontrato, portandoli con sé nei tempi che seguirono.
Per esempio, la mortalità per parto è sempre stata alta, ma fu vissuta come una vera tragedia proprio nel secolo in cui le fiabe vennero messe definitivamente per iscritto: molti bambini non potevano che riconoscersi nei piccoli orfanelli spesso protagonisti dei racconti fatati, sognando di poter avere la propria rivincita, come gli eroi dei loro libri.

Ma, allora, sono stati più gli eventi a influenzare le fiabe o le fiabe a influenzare le epoche?
Quali sono i pezzi di altre culture rimasti incastrati nelle trame e arrivati fino a noi?
Come trovarli, come riconoscerli e come trattarli?
Saranno questi fantasmi di altri tempi a veicolare modelli sociali superati che diventano stereotipi?
Siamo davvero, sicuri che le fiabe parlino davvero a noi: ai bambini (e agli adulti) del nostro tempo?
Quanto sono cambiate le fiabe nella storia?
Siamo davvero certi che siano immutabili e intoccabili?
Lo scoprirete in questa puntata!







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5 OTTOBRE 2022 – ORE 21.00
La violenza di genere esiste?

A dialogare con Marisa Simonini ai microfoni di Bang Bang radio per questa puntata d’esordio :
la Dott.ssa Alessandra Locatelli, psicologa e presidente dell’associazione
e la Dott.ssa Antonia Rizzi, dirigente scolastica e socia di #IOPERTE-Odv.

Attraverso esempi concreti e l’utilizzo delle parole corrette, proveremo a fare chiarezza sulle diverse forme con cui si esercita la violenza di genere, dal narcisismo patologico alla violenza economica, dalla manipolazione allo stalking, dalla violenza verbale a quella fisica – spiega Alessandra Locatelli – Può sembrare una provocazione la scelta di questo titolo, invece rispecchia la necessità di partire da zero per parlare di una realtà che, pur essendo quotidianamente sotto i nostri occhi e nei nostri vissuti, si fa fatica a riconoscere come tale.

Come dirigente scolastica e socia di #IOPERTE, riconosco e condivido la fondamentale importanza di fare cultura su tali argomenti, portandoli in diversi contesti di confronto e conoscenza, come quello della radio. E come quello della scuola, luogo di formazione personale e sociale per donne e uomini, liberi di esprimersi e di convivere nel rispettosottolinea Antonia Rizzi.



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